Come consuetudine, A.S.A.I.S. propone ancora una volta, in questo XIII Convegno Nazionale, sperimentazioni finalizzate a fornire dati “di prima mano” agli operatori dell’analisi ricostruttiva degli incidenti stradali. Ciò consente di riferire in modo più mirato il dato acquisito dalla sperimentazione riconducendolo ai casi reali con cui l’analista ricostruttore si troverà a dover fare i conti.
Il titolo del Convegno di oggi nasce da un’idea del Prof. Alessandro Antonietti, che nuovamente fornito un contributo fondamentale:
“LA RICERCA SULLE CONDOTTE DI GUIDA: ASPETTI TECNICI E PSICOLOGICI”.
Potremmo dire che è un titolo che dovrebbe essere la premessa di tutti i nostri approfondimenti, dal momento che è sempre verso un comportamento nella guida che si orienta l’analisi ricostruttiva, per individuare le anomalie che in quello specifico caso si sono realizzate.
In questo Convegno convivono, con una scelta che A.S.A.I.S. ha fatto propria fin dalla fondazione, gli aspetti psicologici e gli aspetti meccanici.
Nella prima parte verrà infatti presentata una sperimentazione finalizzata ad individuare, per quanto possibile, i tempi di riconoscimento di un pericolo. Dell’intervallo psicotecnico di reazione, si è occupato tra i primi proprio Agostino Gemelli e quindi proporre “in casa sua”, un lavoro che è la naturale continuazione di quello da Lui svolto, è stimolante, anche sotto il profilo storico culturale.
Per questo A.S.A.I.S. ha affidato alla Cattolica una borsa di studio per approfondire, con proprie sperimentazioni e prove, il tempo di riconoscimento del pericolo nelle varie condizioni. Pensare che un argomento così complesso si possa esaurire con l’esposizione di oggi sarebbe senz’altro eccessivo e perciò che abbiamo già concordato, con il Prof. Antonietti e con il Prof. Vangi dell’Università di Firenze, che si è recentemente dotata di un simulatore particolarmente efficiente, ulteriori sperimentazioni su questo tema.
Il secondo argomento della giornata è di carattere squisitamente meccanico: “L’EFFICIENZA FRENANTE DI MEZZI PESANTI SU FONDO STRADALE BAGNATO”. Si tratta di una sperimentazione non direttamente eseguita da A.S.A.I.S. ma di cui il relatore di oggi conosce le modalità realizzative e quindi avremo comunque dati perfettamente calibrati all’interno del contesto in cui sono stati rilevati e questo consentirà una coerente applicazione di quei dati ai casi reali.
Grazie al Prof. Alessandro Antonietti, al Dott. Carlo Alberto Meinero, alla dott.ssa Alice Cancer per la perimentazione relativa ai tempi di riconoscimento del pericolo ed al collega Alvio Selle, specialista sinistri della Continental AG, che ci esporrà i dati rilevati direttamente da Continental sulla propria pista di sperimenta