{jcomments on}Carissimo collega,
eccomi di nuovo a farti gli auguri per il nuovo anno e a tracciare un breve bilancio dell’attività della nostra associazione nell’anno appena terminato. Il 2011, dal punto di vista numerico, è stato un anno di consolidamento per EVU Italia: il numero degli iscritti si è mantenuto sugli 80, e la Giornata Studi al Politecnico di Torino, sebbene meno frequentata di quella napoletana del 2010, è stata un successo.
In occasione dell’evento torinese abbiamo distribuito ai presenti il NumeroZero della nostra rivista “I Quaderni di EVU Italia” nel quale abbiamo condensato gli atti dei convegni svolti dal 2008 al 2010.
Gli atti del convegno di Torino 2011 sono stati arricchiti con alcuni articoli presentati al Congresso europeo di Graz, e pubblicati nel NumeroUno de I Quaderni, distribuito fra novembre e dicembre agli iscritti e ai partecipanti al convegno.
Nel 2011, in sintesi, siamo usciti con due numeri de I Quaderni. Non ti nascondo che lo sforzo, sia economico che ‘fisico’ è stato notevole. Questo era uno degli impegni che, come presidente, mi ero preso a inizio 2011, e sono contento di averlo portato a termine!
Un altro progetto che nel 2011 ha trovato finalmente realizzazione, è stato quello del conferimento di due borse di studio a due giovani ingegneri che, a Torino, hanno relazionato sulle ricerche svolte. I risultati del loro lavoro sono pubblicati sul NumeroUno de I Quaderni.
Proprio in questi giorni abbiamo assegnato le Borse di Studio 2012 i cui risultati saranno presentati nella prossima Giornata Studi che, come preannunciato sul sito e nella rivista, si terrà a Roma, verosimilmente venerdì 8 giugno.
La Giornata Studi di Roma 2012 sarà molto importante per EVU Italia, sia per i contenuti che per la visibilità che cercheremo di avere in prospettiva del Congresso Europeo che organizzeremo.
Fin da ora ti invito a tenere d’occhio il nostro sito – www.evuitalia.eu – e di segnarti in agenda la data esatta dell’evento romano; molto presto confermerò sul nostro sito data, sede e nomi dei relatori.
Posso anticiparti che la mattinata sarà dedicata al tema dell’omicidio stradale e che saranno presenti relatori molto prestigiosi. Come ti avevo annunciato l’anno scorso, l’Italia era stata selezionata dal Consiglio di Presidenza di EVU Europa, come organizzatore del XXIII Congresso europeo, del 2014, ma la crisi economica europea ha fatto le sue vittime anche nel nostro settore e EVU Portogallo, che doveva organizzare l’evento del 2013, ha rinunciato per i gravissimi problemi economici del paese. EVU Europa ci ha chiesto di anticipare di un anno il nostro impegno e ben volentieri abbiamo accettato. Organizzeremo dunque il XXII Congresso europeo di EVU a Firenze, nel settembre del 2013.
Nel 2011, però, non ci sono stati solamente avvenimenti ‘tecnici’, ma si sono rimessi in moto anche processi più ‘politici’, sia nella prospettiva di una veloce unificazione coi ‘cugini’ di ASAIS (che sarebbe bello portare a compimento prima del Congresso del 2013), che nella messa a punto, finalmente, di quel percorso di certificazione per il quale, da anni, stiamo lavorando.
La tessera europea di ricostruttore iscritto a EVU è finalmente stata distribuita a tutti coloro che hanno inserito la propria fotografia nel sito europeo; gli altri la inseriscano al più presto, in modo da essere pronti per la prossima campagna di stampa. Speriamo che presto questa tessera diventi garanzia della preparazione e della professionalità degli iscritti a EVU Italia.
Sul sito troverai la presentazione e la Call for papers per il XXI Meeting Annuale che quest’anno si terrà a Brasov (Rom). Spero che parteciperemo numerosi e invito chi ha qualche studio interessante, a sottoporlo al Comitato Scientifico di EVU Europa, del quale faccio parte.
Concludo ricordandoti che è arrivato (anzi è praticamente già scaduto!) il momento di rinnovare la tua iscrizione a EVU Italia e che la quota di iscrizione per il 2012 rimane di € 300,00. Ti invito a versare la tua quota, entro fine febbraio, alle coordinate bancarie dell’associazione:
Nella speranza di vederti a giugno a Roma, ti invio i migliori auguri di buon lavoro e i miei saluti più cordiali.
Virginio Rivano
Firenze, li 31 Gennaio 2012