EVU XXVIII 2019 – Ricostruzione degli incidenti stradali utilizzando il “Vehicle Control History” delle vetture Toyota dotate di sistemi di sicurezza attivi


Accident Reconstruction with Vehicle Control History in Toyota Vehicles
with Toyota Pre-collision Safety System

Ryo Oga, Kenshiro Kato, Takaaki Terashima, Nobuaki  Takubo,  Akinori  Ishii
National Research Institute of Police Science, Japan

 

Abstrach

I veicoli moderni dotati di Advanced Driver Assist System (ADAS) registrano i dati dinamici di una serie di sensori di bordo nel caso di eventi che potrebbero precedere un incidente e, ove il sinistro effettivamente si verifichi, questi dati possono essere utilizzati per ricostruire il comportamento del veicolo nella fase pre-urto. Sulle vetture Toyota Motors, i due sistemi ADAS convenzionalmente installati sono il “Toyota Safety Sense C” (TSS-C) e il “Toyota Safety Sense P” (TSS-P). Dal 2017 è poi stato introdotto un nuovo sistema ADAS chiamato TSS, successero del TSS-P.

Il TSS si basa sul sistema di registrazione dati del TSS-P, che raccoglie le informazioni in transito sulla Control Area Network (CAN) dei veicoli. In particolare, il sistema di registrazione dati assume il nome di Vehicle Control History (VCH). A seguito dell’attivazione del sistema di sicurezza attivo (chiamato Pre-Collision System – PCS), è possibile acquisire tramite DLC (Direct Link Connection, cioè lettura direttamente dalla presa OBD) i dati memorizzati e nel VCH, e nell’Event Data Recorder (EDR) e nel Freeze Frame Data (FFD). Al fine di valutare l’accuratezza dei dati registrati dai vari sistemi, sono stati eseguiti test fisici per simulare collisioni posteriori e successivamente sono stati esaminati i dati risultanti del sistema di sicurezza pre-collisione (PCS). Il VCH registra un singolo campione di dati in occorrenza di un evento oltre alla “storia” del veicolo per alcuni secondi prima e dopo l’evento. I dati registrati possono essere sfruttati per comprendere sia il funzionamento del PCS sia le manovre del conducente.

Relativamente al dato di velocità del veicolo, è stata riscontrata una buona precisione seppur con una lieve tendenza alla sottostima. Per quanto concerne invece le accelerazioni, il VCH registra i dati in caso di frenata azionata dal PCS, ma non memorizza le decelerazioni in caso di frenata messa in atto dal conducente.

Sul fronte dell’integrazione dei dati, il VCH memorizza l’istante in cui viene riconosciuto l’impulso di collisione, e tale istante coincide con l’attivazione del trigger all’interno dell’EDR. In questo modo è possibile sincronizzare facilmente i dati del VCH e dell’EDR.

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AutoreRyo Oga, Kenshiro Kato, Takaaki Terashima, Nobuaki  Takubo,  Akinori  Ishii
Pubblicato il2019
TipologiaAtti convegni EVU Europa